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Nel post menopausa aumentano le fratture vertebrali per le donne con osteopenia

Nel post menopausa aumentano le fratture vertebrali per le donne con osteopenia

Quotidiano Sanità riporta di un recente studio thailandese della Khon Kaen University, pubblicato sulla rivista Menopause, che indica che una donna su tre in post menopausa e con osteopenia è a rischio di fratture vertebrali.

L’osteopenia è uno stato dell'osso dove la densità minerale ossea è più bassa del normale. Le ossa sono fatte di minerali come calcio e fosfato. L’osteopenia è considerata come un precursore dell’osteoporosi.

I ricercatori dello studio thailandese hanno esaminato i dati relativi a 490 donne in post menopausa con osteopenia che avevano un’età media di quasi 60 anni e un BMI medio di 24,3.

I risultati hanno mostrato che il 29% delle donne nello studio hanno avuto fratture vertebrali. In particolare, tra queste:

  • il 62% ha avuto fratture vertebrali di grado 1
  • il 19% fratture vertebrali di grado 2
  • il 18,7% fratture vertebrali di grado 3.
  • il 4,9% aveva un’età pari o inferiore a 50 anni,
  • il 40,1% rientrava nella fascia d’età 50-59 anni
  • il 38% aveva dai 60 ai 69 anni
  • il 16,9% aveva almeno 70 anni.

Il grado di osteopenia non sembrava influire sul rischio di fratture vertebrali. I punteggi in termini di rischio FRAX (Fracture Risk Assessment Tool) delle donne con fratture rispetto al gruppo che non ne aveva riportato erano più elevati, a prescindere dall’utilizzo o meno della densità minerale ossea per calcolare questo punteggio.

Ecco perché, secondo gli autori, questo studio pone un interrogativo sulla necessità di riconsiderare i criteri di screening e sulla possibile appropriatezza di questi ad un’età inferiore rispetto alle attuali raccomandazioni.

Fonte:Quotidianosanita.it

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