Secondo uno studio della São Paulo State University, pubblicato sulla rivista Menopause, ballare aiuta a contrastare gli effetti negativi della menopausa. Sembra che tre volte alla settimana sia il numero giusto di sedute di danza per migliorare persino l’autostima.

Dopo la menopausa la donna sperimenta maggiormente il rischio di aumentare di peso, dell’adiposità addominale e dei disturbi metabolici, in particolare si parla di un aumento dei livelli di trigliceridi e di colesterolo “cattivo”.

Tutti questi cambiamenti sono associati ad un aumento del rischio cardiovascolare.

Tra l’altro, in menopausa, la donna tende ad essere statisticamente meno attiva, con la conseguente riduzione della massa magra e l’aumento del rischio di cadute e fratture.

In genere il risultato del cambiamento ha anche una ripercussione emotiva che si manifesta come riduzione dell’autostima.

La ricerca ha ormai mostrato che l’esercizio fisico contribuisce a limitare molti sintomi fastidiosi della menopausa.

Il ballo, in particolare, ha l’effetto di migliorare la composizione corporea. Ma in questo studio si mostrano per la prima volta anche effetti positivi sull’immagine corporea, l’autostima e la forma fisica in menopausa.

Unico neo della ricerca è la dimensione ridotta del campione, di soli 36 partecipanti.

In ogni caso, la routine degli esercizi di ballo è consigliata per 3 volte alla settimana per migliorare sia il profilo lipidico che le funzionalità corporee, ma anche l’immagine di sé e l’autostima.

Ulteriori benefici confermati dal ballo regolare includono il miglioramento dell'equilibrio, del controllo posturale, dell'andatura, della forza e delle prestazioni fisiche complessive. L’insieme di tutti questi benefici può aiutare la donna a mantenere uno stile di vita il più possibile indipendente e salutare per molto tempo.

Fonte: Ansa.it