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Studio: acido ialuronico vaginale migliora i sintomi della sindrome genitourinaria della menopausa

Studio: acido ialuronico vaginale migliora i sintomi della sindrome genitourinaria della menopausa

Uno studio recente, presentato lo scorso settembre al meeting di Filadelfia della Menopause Society, ha mostrato che l’acido ialuronico (HLA) potrebbe essere una promettente terapia non ormonale nel trattare la sindrome genito-urinaria della menopausa.

L’obiettivo dei ricercatori è stato quello di confrontare l'efficacia preliminare di un farmaco non ormonale, a base di acido ialuronico vaginale (HLA), con una terapia ormonale vaginale standard, a base di estrogeni, per il trattamento della sindrome genito-urinaria della menopausa (GSM).

Lo studio randomizzato ha preso in esame un gruppo di donne in menopausa con questa sindrome, trattate per 12 settimane con supposte vaginali contenenti acido ialuronico, con il risultato di ridurre i sintomi vulvovaginali. La ricerca è stata condotta tra settembre 2021 e agosto 2022.

In realtà, per dimostrare la teoria, lo studio ha diviso le donne in due gruppi: il primo doveva ricevere il trattamento con supposte vaginali di HLA e il secondo veniva invece trattato con crema vaginale a base di estrogeni (0,01%).

Alla fine dello studio le donne di entrambi i gruppi di trattamento hanno riscontrato miglioramenti nei sintomi della sindrome genitourinaria.

Il questionario compilato valutava i sintomi vulvovaginali associati alla menopausa come prurito, bruciore e secchezza, nonché il bilancio emotivo dei sintomi e il loro effetto sull’attività sessuale.

La variazione del punteggio non differiva significativamente tra i gruppi di trattamento. E anche il pH vaginale non differiva tra i gruppi.

Non sono stati segnalati eventi avversi gravi correlati al trattamento.

In conclusione, i ricercatori hanno potuto affermare che l’acido ialuronico vaginale e gli estrogeni vaginali hanno entrambi migliorato i sintomi della GSM dopo 12 settimane di trattamento. E che quindi l'HLA può rappresentare una promettente terapia non ormonale per il trattamento del GSM e dei sintomi vulvovaginali in menopausa.

“Le donne spesso hanno bisogno di decidere tra diverse terapie per la sindrome genito-urinaria della menopausa", commenta su Medscape Medical News l'autore dello studio Benjamin Brucker, MD, della Grossman School of Medicine della New York University.

Fonte: www.medscape.com
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