La diagnosi della menopausa è solitamente retrospettiva.
Il dato più importante è l'amenorrea, o la cessazione delle mestruazioni per almeno 6 mesi (FIGO - Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia) o per 12 mesi (OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità).
L’amenorrea è di solito accompagnata dai seguenti sintomi:
Si possono realizzare misurazioni dei livelli plasmatici degli ormoni FSH e estradiolo.
L’FSH è un ormone che stimola la produzione ovarica e l’estradiolo è l'ormone responsabile della crescita di utero, tube di Falloppio e di mantenere un buon trofismo della vagina.
Livelli maggiori di 40U/l di FSH e livelli inferiori a 25pg/ml di estradiolo suggeriscono una situazione di declino follicolare (esaurimento degli ovuli). È possibile eseguire anche esami complementari come:
- Esame citologico vaginale (pap-test)
- Esame citologico della cervice (pap-test)
- Ecografia vaginale
- Mammografia (come screening per il cancro al seno)