Il quotidiano britannico Daily Mail riporta che le vampate di calore, comuni nelle donne in menopausa, potrebbero far innalzare la temperatura corporea e quindi ingannare i termo scanner di aeroporti, pub, ristoranti e altri luoghi in cui è prevista questa forma di controllo all’ingresso per la prevenzione della diffusione del Covid-19.

La conseguenza è che le donne in menopausa potrebbero vedersi ingiustamente negare l'accesso a tutti questi posti.

Il problema è stato sollevato dai gestori di un’app inglese sulla menopausa, secondo i quali gli scanner si limitano a misurare la temperatura esterna della pelle e non quella interna del corpo.

La temperatura della pelle infatti può variare a seconda dell'ambiente e dell'attività. Per questo motivo, c’è il rischio che le donne in menopausa con vampate di calore rivelino agli scanner un aumento della temperatura che potrebbe far pensare erroneamente ad un sintomo Covid-19, e che dunque non possano entrare nei luoghi sottoposti a questo tipo di controllo.

Secondo gli esperti, anche se non è sbagliato usare questo tipo di dispositivi senza contatto per la lettura della temperatura, per non incorrere in falsi positivi sarebbe meglio utilizzare un termometro ad infrarossi inserito nell’orecchio della persona.

Fonte: Ansa.it