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I sintomi della menopausa hanno diversi gradi di affezione (lieve, moderato, grave) e variano da donna a donna, a seconda di quanto è stato distanziato il calo degli ormoni nel corso del tempo.

I sintomi saranno lievi se il calo è stato graduale e la donna ha avuto più tempo per adattarsi ai cambiamenti. I sintomi sono più gravi nel caso in cui il calo degli ormoni è stato brusco (ad esempio in caso di menopausa chirurgica), perché il corpo della donna non ha attraversato una fase di adattamento precedente.

Sintomi della menopausa

  • Cessazione delle mestruazioni
  • Sintomi vasomotori
  • Atrofia urogenitale
  • Cambiamenti nella pelle e nei capelli

Cessazione delle mestruazioni

Il sanguinamento uterino diminuisce e diventa scarso (oligomenorrea e ipomenorrea) a causa dei bassi livelli di estrogeni nel sangue, in aggiunta alla resistenza alla gonadotropina da parte dei recettori ovarici e all’aumento dell’ormone FSH, fino a quando il sanguinamento non cessa del tutto (amenorrea).

Entrambe le situazioni si alternano a cicli normali o molto abbondanti (menorragia e ipermenorrea).

Sintomi vasomotori

L’80% delle donne sono affette da sintomi vasomotori: vampate di calore, sudorazione notturna, palpitazioni.

Le vampate di calore sono caratterizzate da una sensazione brusca, improvvisa e transitoria di calore al volto, al torace e in tutto il corpo in generale, accompagnata da un aumento reale della temperatura corporea di 1-2 gradi. Questa sensazione è accompagnata da rossore e sudorazione, seguita da una sensazione di freddo.

L'intensità di questi sintomi varia da una donna all'altra e la durata varia da alcuni secondi a diversi minuti.

Diversi studi hanno dimostrato la relazione esistente tra i sintomi vasomotori e la diminuzione degli estrogeni nell’organismo.

Vampate di calore e sudorazioni notturne possono causare disturbi del sonno, con le conseguenti sensazioni di ansia, pressione nella testa e nel torace, mancanza di respiro, nausea e difficoltà di concentrazione e memorizzazione.

Atrofia urogenitale

Una delle funzioni degli estrogeni è quella di preservare la salute dei tessuti della vagina, dell'uretra e della vescica. Con la loro diminuzione, questi tessuti si atrofizzano. Le conseguenze sono dolore durante il rapporto sessuale (dispareunia), minzione dolorosa (disuria), incontinenza urinaria e predisposizione alle infezioni (cistiti, uretriti, vaginiti). Si riscontra anche una evidente diminuzione delle perdite vaginali che provoca secchezza vaginale e più dolore durante i rapporti sessuali.

Cambiamenti nella pelle e nei capelli

Il calo dei livelli di estrogeni causa la diminuzione della quantità delle fibre collagene ed elastiche della pelle, che la rende più sottile e debole, perdendo elasticità e compattezza, provocando una maggiore perdita di acqua e la diminuzione del numero di vasi sanguigni. Tutti questi fattori contribuiscono alla formazione delle rughe. Si può anche verificare la perdita di capelli, dei peli delle ascelle, dei peli pubici e della peluria femminile.

Sintomi della menopausa
L’80% delle donne sono affette da sintomi vasomotori: vampate di calore, sudorazione notturna, palpitazioni.