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Dieta paleolitica per le donne in post-menopausa

Dieta paleolitica per le donne in post-menopausa

Qual è la dieta più adeguata per le donne che affrontano il periodo post-menopausale?

Secondo un recente studio svedese dell’Università di Umeå si tratta di una dieta che prevede un basso apporto di carboidrati al fine di perdere peso, chiamata dieta paleolitica.

Questo tipo di dieta prevede un elevato apporto di proteine e grassi insaturi e un basso indice glicemico. Si mangiano prevalentemente verdure, carni magre, pesce, pollame, uova, crostacei, semi, noci, oli e frutta.

I ricercatori svedesi hanno studiato un campione di 70 donne in post-menopausa con indice di massa corporea superiore a 33, che indica sovrappeso di secondo grado o “obesità” (BMI compreso tra 30 e 39,9 kg/m2).

Metà delle donne analizzate seguiva una dieta proporzionata composta da: 15% proteine, 55% carboidrati e 25% di grassi, raccomandata dal centro di nutrizione svedese. L’altra metà invece seguiva la dieta paleolitica che prevede 30% di proteine, il 30% di grassi e il 40% di carboidrati. Nessun gruppo aveva limitazioni sulla quantità da consumare.

Il controllo avveniva dopo 6 mesi e dopo 2 anni.

I risultati hanno mostrato che:

Tutte le donne avevano perso peso ma

  • chi aveva seguito la dieta paleolitica aveva perso quasi 10 kg (da 87 a 78 KG di peso)
  • chi aveva seguito la dieta raccomandata dal centro di nutrizione aveva perso circa 6 Kg (da 86 a 80 Kg).

In entrambi i gruppi, i benefici della perdita di peso hanno aiutato a ridurre le infiammazioni nel tessuto adiposo e nella circolazione, riducendo di conseguenza i grassi nel sangue, in particolare, quelli legati allo sviluppo del diabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari.

Fonte: Dottnet.it

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