Più del 70% delle donne in menopausa ha livelli elevati di colesterolo “cattivo” (LDL), con un conseguente rischio di malattie cardiovascolari, come riporta il Progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità.
Oltre a vampate di calore, sbalzi d’umore e aumento di peso, il colesterolo aumenta in media del 10-15% nella maggior parte delle donne in menopausa.
Un recente studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology spiega perché si verifica questo innalzamento del colesterolo.
Secondo gli esperti il motivo è legato ai cambiamenti degli ormoni in menopausa e non invece al naturale processo di invecchiamento.
Infatti, lo studio mette in evidenza che l’effetto degli estrogeni sul colesterolo inizi ad essere visibile anche prima della menopausa: i livelli di colesterolo aumentano e diminuiscono anche durante i cambiamenti ormonali di ogni ciclo mestruale.
Un’alimentazione sana ed equilibrata e il movimento fisico non bastano più a proteggere totalmente la donna in menopausa.
Secondo Furio Colivicchi, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, una dieta sana può diminuire solo del 10% il colesterolo “cattivo”, percentuale che arriva al 30% se l’alimentazione sana è abbinata ad un moderato esercizio fisico, almeno 300 minuti a settimana.
In conclusione, occorre quindi tenere sempre sotto controllo il valore del colesterolo LDL, specie in menopausa, e valutare ed intervenire immediatamente con il proprio medico qualora i livelli siano preoccupanti.
Fonte: www.repubblica.it