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Camminare “velocemente” allunga la vita! Scopri come.

Camminare “velocemente” allunga la vita! Scopri come.

Spesso quando passeggiamo siamo pigri e lenti, anche se tale passeggiata ha l’obiettivo di tenerci in forma e scongiurare i rischi cardiovascolari. Molti di noi hanno persino un contapassi sullo smartphone per essere sempre informati sulla lunghezza dei tragitti. 

A scardinare le nostre convinzioni ci pensa un recente studio realizzato su 78.500 persone, che ha dimostrato che non è la quantità dei passi ad incidere ma la velocità con cui vengono fatti, evidenziando i meccanismi della “camminata veloce ideale” che allunga davvero la vita. 

Ce ne parla una news di Agi Salute, che a sua volta riprende un articolo del New York Times. 

Lo studio, pubblicato in due articoli sulle riviste Jama Internal Medicine e Jama Neurology, ha infatti dimostrato che camminare a passo svelto per circa 30 minuti al giorno riduce il rischio di malattie cardiache, cancro, demenza e morte, rispetto a camminare lo stesso numero di passi ad un ritmo più lento. 

Nello specifico, gli autori hanno scoperto che ogni 2.000 passi aggiuntivi al giorno si riduceva “il rischio di morte prematura, malattie cardiache e cancro di circa il 10%, fino a circa 10.000 passi al giorno”. 

Inoltre, associando la camminata alla condizione della demenza, i risultati mostrano un rischio ridotto del 50%, con una riduzione del rischio del 25% a partire da circa 3.800 passi al giorno. 

Ma la scoperta più interessante è stata quella della frequenza dei passi al minuto: chi ha un ritmo medio superiore e più veloce (ovvero tra gli 80 e 100 passi al minuto) ottiene più benefici rispetto a chi cammina gli stessi metri ma ad un ritmo più lento. 

I risultati hanno quindi confermato che i camminatori veloci hanno avuto un rischio inferiore del 35% di morire, una probabilità inferiore del 25% di sviluppare malattie cardiache o cancro e un rischio inferiore del 30% di sviluppare demenza, rispetto a quelli il cui ritmo medio era più lento. 

In conclusione, i ricercatori affermano che sono sufficienti tra 2.400 e 3.000 passi di camminata svelta quotidiana per poter avere una forte riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiache, cancro e demenza, anche senza percorrere grosse distanze. 

Uno degli autori ha sottolineato che non si tratta di camminare consecutivamente per 30 minuti può trattarsi anche solo di brevi e sporadiche accelerazioni durante il corso della giornata". L’obiettivo deve essere perciò quello di camminare un po' più velocemente del ritmo normale.  

Fonte: Agenzia di stampa Agi Salute

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