Perdere peso, attività fisica regolare e salute mentale migliorano la qualità della vita della donna in postmenopausa, secondo un recente studio dell’Università di Granada in Spagna, pubblicato sulla rivista scientifica americana Menopause.
Sembra infatti che mantenere un peso forma attraverso attività fisica, stile di vita e alimentazione regolare aiuti a diminuire alcuni sintomi del postmenopausa, in primis le vampate di calore.
In secondo luogo, i risultati dello studio randomizzato indicano che un programma di attività fisica, che unisca il fitness cardiometabolico agli interventi psicologici, migliora sia la forma fisica che la qualità della vita nelle donne in postmenopausa, anche se sono state sempre sedentarie.
JoAnn Pinkerton, direttore esecutivo della North American Menopause Society, che pubblica la rivista, ha osservato che "le evidenze crescenti indicano che uno stile di vita attivo con un regolare esercizio migliora la salute, la qualità della vita e la forma fisica nelle donne in postmenopausa”. E commenta in un comunicato stampa: "I risultati documentati hanno mostrato un numero minore di vampate di calore e un umore migliore e che, in generale, le donne si sentono meglio, mentre i loro rischi per la salute diminuiscono”.
Il programma di attività fisica sperimentato ha coinvolto tre sessioni di esercitazione di un’ora ciascuna a settimana per 20 settimane circa.
I ricercatori hanno reclutato 234 donne spagnole di età compresa tra i 45 ei 64 anni, che erano da almeno 12 mesi in postmenopausa e alle quali non era stata somministrata una terapia ormonale nei 3 mesi precedenti.
All’interno del campione sono stati individuati due gruppi di controllo: il gruppo di intervento “sedentario” con 166 donne che avevano alle spalle 12 mesi di vita sedentaria, e il gruppo “attivo” con le restanti 68, che facevano esercizio fisico regolarmente.
Le sessioni del programma includevano, tra gli altri elementi, aerobica cardiorespiratoria, fitness ed esercizi di resistenza muscolare, e venivano concluse da esercizi psicologici per facilitare il cambiamento comportamentale, insieme ad esercizi di autogestione per promuovere l’adesione al programma.
La scala Cervantes è stata usata per misurare l’indice di qualità della vita riscontrato, concentrandosi su quattro aree: Menopausa e salute; Benessere mentale; Sessualità; Relazioni intime.
Sono stati determinati i livelli di fitness sulla base di altezza e peso, circonferenza della vita e dell'anca, pressione sanguigna, funzione cardiaca, forza e flessibilità.
I risultati hanno mostrato un significativo miglioramento nei punteggi dell’indice globale di qualità di vita per il gruppo d’intervento “sedentario”, soprattutto nelle aree di Menopausa e Salute e Benessere mentale (in particolare sui sintomi vasomotori, stato di salute generale e invecchiamento).
Durante il follow-up, le donne del gruppo di intervento “sedentario” hanno sperimentato significativi miglioramenti nello stato cardiometabolico e nella forma fisica, in particolare nel peso, indice di massa corporea (BMI), fitness cardiorespiratorio e flessibilità, tali da essere più vicine a quelle del gruppo di controllo “attivo” dopo 12 mesi di follow-up.
Secondo i ricercatori, i risultati indicano che questo tipo di programma di esercizio fisico e mentale aiuta le donne a gestire meglio i sintomi vasomotori, e quindi le vampate di calore, rispetto a prima del suo inizio.
Fonte: Medscape Medical News