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Che cos’è l’insufficienza ovarica prematura?

Che cos’è l’insufficienza ovarica prematura?

L'insufficienza ovarica primaria o prematura è una condizione che colpisce la donna molto prima di raggiungere la menopausa.

Le ovaie di una donna in buona salute producono estrogeni. Questi ormoni controllano i cicli mestruali e la fertilità della donna. Con l'avanzare dell’età, le ovaie smettono gradualmente di produrre estrogeni.

Tuttavia, a volte, le ovaie smettono di funzionare molto prima della menopausa, che si presenta in media a 51 anni. Se si hanno meno di 40 anni e le ovaie non producono più ovuli con la conseguente cessazione delle mestruazioni, potrebbe trattarsi di insufficienza ovarica primaria.

LE CAUSE

Le ovaie contengono piccole sacche di liquido, chiamate follicoli. Al loro interno le cellule uovo crescono e maturano. Le donne di solito nascono con circa 2 milioni di "semi" che si trasformano in questi follicoli, una riserva ovarica che dura fino alla menopausa.

Se si ha un'insufficienza ovarica primaria, i follicoli si esauriscono o non funzionano correttamente.

Gli studi ancora non hanno chiarito il perché questo accada. Anche se la probabilità è maggiore in caso di familiarità.

Altri aspetti che potrebbero rendere più probabile l’insufficienza ovarica prematura includono:

  • Disturbi autoimmuni
  • Chemioterapia e radioterapia
  • Disturbi genetici e cromosomici
  • Infezioni virali

SINTOMI

Alcune donne che hanno un’insufficienza ovarica prematura hanno ancora le mestruazioni e possono anche restare incinta, anche se spesso soffrono di infertilità.

I sintomi più comuni di insufficienza ovarica prematura sono assenza di mestruazioni e irregolarità del ciclo mestruale.

Altri sintomi sono simili a quelli della menopausa e possono includere:

DIAGNOSI

Se le mestruazioni sono assenti o sono rare, il medico eseguirà gli esami del sangue per controllare i livelli ormonali ed escludere una gravidanza, malattie della tiroide e altre condizioni di salute.

Tali esami avranno l’obiettivo di misurare i livelli ematici di:

  • FSH (ormone follicolo-stimolante). Viene prodotto dalla ghiandola pituitaria, che dice alle ovaie di rilasciare un ovulo ogni mese.
  • Estradiolo. Questo è un tipo di estrogeno prodotto dalle ovaie.

I risultati di questi test aiutano il medico a diagnosticare un'insufficienza ovarica primaria in pazienti con meno di 40 anni e in presenza di una delle seguenti condizioni:

  • Livelli elevati di FSH (nel range della menopausa) presenti in due diversi test eseguiti ad almeno 1 mese di distanza.
  • Basso livello di estradiolo, il che significa che le ovaie non producono abbastanza estrogeni.
  • Nessuna mestruazione o cicli irregolari (oltre i 35 giorni) per 3 mesi consecutivi.

Il medico potrebbe anche prescrivere un'ecografia transvaginale per esaminare le ovaie. Le donne con insufficienza ovarica primaria di solito hanno ovaie più piccole con pochi follicoli.

EFFETTI SULLA SALUTE

Gli estrogeni influenzano anche altri aspetti della salute e non solo la fertilità femminile. L'estrogeno è necessario per cuore e ossa sani. Se le ovaie non ne producono abbastanza, si possono avere maggiori probabilità di soffrire di:

Occorre parlare sempre con il proprio medico dei modi per ridurre i rischi. Uno stile di vita sano e farmaci possono aiutare a prevenire alcune di queste condizioni.

TRATTAMENTO

Sebbene non esista una cura, esistono trattamenti che possono alleviare i sintomi e le potenziali complicanze legate a bassi livelli di estrogeni.

La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è il trattamento più comune. Di solito combina estrogeni e progestinici, sebbene il medico possa prescrivere altre forme.

I medici di solito prescrivono integratori di calcio e vitamina D per prevenire la perdita ossea, che può verificarsi quando i livelli di estrogeni diminuiscono. L’esercizio fisico praticato in maniera regolare può aiutare a mantenere le ossa forti e il cuore sano.

Fonte: Webmd.com

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