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Osteoporosi in premenopausa: quali sono i segnali e i fattori di rischio?

Osteoporosi in premenopausa: quali sono i segnali e i fattori di rischio?

Le probabilità di una donna di soffrire di osteoporosi aumentano con l'età, soprattutto nel post menopausa. Ma non è raro che le donne inizino ad avere problemi alle ossa anche prima della menopausa. In questo caso si parla di osteoporosi premenopausale

In generale, con l’osteoporosi si ha una riduzione della densità e della massa ossea, con conseguente aumento del rischio di fratture. Nelle donne in premenopausa, la causa principale della perdita della massa ossea è la carenza di estrogeni che contribuisce alla perdita della massa ossea. 

L’osteoporosi che si verifica in premenopausa è di tipo secondario, ovvero è causata principalmente dalla presenza sottostante di un altro disturbo (ormonale, infiammatorio o digestivo). 

L’international Osteoporosis Foundation (IOF) e la European Calcified Tissue Society (ECTS) hanno pubblicato una revisione della letteratura che ha fornito indicazioni utili sulla diagnosi e sulla gestione dell’osteoporosi premenopausale, dando particolare importanza anche alla prevenzione dell’osteoporosi nelle donne che soffrono di condizioni note per influenzare negativamente le ossa.  

Sulla base delle ultime evidenze, gli autori affermano infatti che le donne in premenopausa con cause note di osteoporosi secondaria hanno un'elevata prevalenza di fragilità ossea. 

Quali sono i segnali e i fattori di rischio più comuni di una osteoporosi premenopausale?

Si può avere l'osteoporosi a qualsiasi età e non saperlo, perché spesso non ci sono sintomi. Per molte donne, il primo segno è proprio un osso rotto. 

L'osteoporosi tende a colpire in primis le ossa della colonna vertebrale, dei polsi, delle spalle, del bacino e dei fianchi. 

Inoltre, esistono fattori di rischio specifici indipendenti dall’età: una donna di 40 o 50 anni potrebbe avere ossa molto forti, mentre un'altra di 30 anni potrebbe avere i primi segni di osteoporosi premenopausale, comprese le fratture. 

Tra questi fattori di rischio segnaliamo

  • una storia familiare di osteoporosi o fratture; 
  • una storia di disturbi alimentari, come anoressia o bulimia; 
  • una storia di altre malattie, tra cui malattie renali, celiachia, malattie della tiroide e disturbi del tessuto connettivo; 
  • irregolarità mestruali; 
  • fumo; 
  • carenza di calcio; 
  • assunzione di alcuni farmaci; 
  • basso peso corporeo; 
  • mancanza di attività fisica o sovrallenamento.
    È curioso notare che nelle donne in premenopausa elevati livelli di attività fisica, come nel caso delle atlete, possono in realtà causare una piccola riduzione della densità ossea, in quanto un intenso esercizio fisico inibisce la produzione di estrogeni da parte delle ovaie. 

Cosa fare per prevenire e ridurre il rischio di osteoporosi in pre e post menopausa?

Indipendentemente dall’età, si può intervenire sullo stile di vita per prevenire e ridurre il rischio di osteoporosi. Come? 

  1. È essenziale che ogni donna accumuli una massa ossea adeguata durante la vita fertile per affrontare l’età della menopausa in condizioni ottimali.
  2. È importante seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Ad esempio, è bene avere una dieta ricca di calcio e vitamina D. Se si hanno carenze di questi elementi consultate il medico in merito all’eventuale assunzione di integratori.
  3. Praticare attività fisica in modo regolare. Meglio scegliere una combinazione di esercizi di carico (ballo, jogging, tennis) e allenamento con i pesi.
  4. Non bere alcol e non fumare.
  5. È possibile valutare l’impoverimento della massa ossea attraverso esami strumentali molto comuni, come la mineralometria ossea computerizzata, o MOC, grazie alla quale si può diagnosticare una riduzione della massa ossea e osteoporosi da menopausa. In questo caso chiedere sempre consiglio al proprio medico di fiducia o a uno specialista, in grado di fornire una consulenza personalizzata sulle singole esigenze della donna. 

Fonti 

  • https://www.webmd.com/osteoporosis/guide/premenopausal-osteoporosis  
  • https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-risponde/perche-con-la-menopausa-aumenta-il-rischio-di-avere-losteoporosi 
  • https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-di-ossa,-articolazioni-e-muscoli/osteoporosi/osteoporosi  
  • Pepe J, Body J-J, Hadji P, McCloskey E, Meier C, Obermayer-Pietsch B, Palermo A, Tsourdi E, Zillikens MC, Langdahl B, Ferrari S. Osteoporosis in Premenopausal Women: A Clinical Narrative Review by the ECTS and the IOF, J. Clin. Endocrinol. Metab, 2000. 105 (8): dgaa306, https://doi.org/10.1210/clinem/dgaa306

 

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