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Una guida per mangiare carboidrati sani. Semplici o complessi? Qual è la differenza?

Una guida per mangiare carboidrati sani. Semplici o complessi? Qual è la differenza?

I carboidrati sono la materia prima che alimenta il corpo. Si trasformano in zuccheri e dunque in energia.

Sono di due tipi: semplici e complessi. Qual è la differenza?

Carboidrati semplici

I carboidrati semplici sono come un carburante a combustione rapida. Si trasformano velocemente in zuccheri nell’organismo. Non bisogna abusarne.

Carboidrati complessi

I carboidrati complessi sono in genere la scelta preferibile in quanto all’organismo occorre più tempo per assimilarli.

Fare attenzione alle etichette

Le etichette nutrizionali offrono un modo semplice per individuare lo zucchero aggiunto nei cibi, ovvero la fonte di carboidrati semplici che si desidera ridurre. Il nome chimico per lo zucchero da tavola è saccarosio. Altri nomi di sostanze zuccherine includono fruttosio, destrosio e maltosio. Più in alto compaiono nell'elenco degli ingredienti, più il cibo ha zuccheri aggiunti.

Occorre eliminare tutti i carboidrati semplici?

Non è così facile. Gli alimenti che sono stati fabbricati con zuccheri aggiunti non sono una scelta salutare e vanno almeno limitati. Ma alcuni carboidrati semplici si trovano naturalmente in alimenti che fanno parte di una dieta equilibrata e non si possono eliminare del tutto. Ad esempio, la maggior parte del latte e degli altri prodotti lattiero-caseari contengono lattosio, che è lo zucchero del latte.

Quale tipo di pane è preferibile?

Quale tipo di pane ha i carboidrati complessi che fanno bene all’organismo? La risposta dipende dal grano usato per realizzarlo. Scegliete il pane fatto con i cereali integrali. Orzo, segale, avena e grano integrale sono alcune delle migliori scelte.

Che dire della frutta?

È dolce, il che significa che contiene carboidrati semplici. È vero. Ma è comunque una scelta salutare. La frutta contiene fibre e aiuta a rallentare l’assimilazione dello zucchero. Inoltre, alcuni tipi di frutta rappresentano una buona fonte di nutrienti e vitamine come la vitamina C e il potassio. La frutta con la buccia commestibile, come le pere, le mele e i frutti rossi, è particolarmente ricca di fibre.

Attenzione a quello che si beve

Le bibite non dietetiche spesso sono fonti di carboidrati semplici, in quanto contengono zuccheri o dolcificanti. Meglio controllare l’etichetta nutrizionale, in quanto sono uno dei primi ingredienti elencati.

I carboidrati dell'autunno

Molti degli alimenti che in genere si associano e si consumano preferibilmente in autunno sono grandi fonti di carboidrati complessi. Soprattutto le verdure ricche di amido come le patate dolci e la zucca.

Addolcire ma con cautela

Attenzione a quello che si mette in una bevanda calda, ad esempio meglio limitare al minimo lo zucchero di canna, lo sciroppo d'acero, il miele e la melassa.

Mangiare fagioli

Sono un buon modo per assumere carboidrati complessi. Qualunque tipo si scelga i fagioli hanno inoltre molte fibre. Vanno bene anche lenticchie e piselli.

E il pop-corn?

Sembra troppo bello per crederci, ma è proprio vero: il popcorn è una chicca alimentare, in quanto contiene carboidrati e fibre complessi. Tuttavia, meglio mangiarli senza aggiunta di grassi e sale.

Tipi di grano da provare

Forse hai sentito parlare della quinoa, il grano integrale del Sud America. Questo tipo di grano e altri tipi di cereali integrali stanno diventando sempre più diffusi nei nostri mercati e possono essere una buona scelta per assumere carboidrati complessi. Provate anche il miglio, alimento proveniente dall'Africa e dall'Asia, il bulgur (grano duro integrale germogliato), che viene utilizzato nei piatti mediorientali, e il triticale, un ibrido di grano e segale.

Tipi di riso consigliati

Il riso bianco è un chicco "raffinato", il che significa che ha perso alcuni nutrienti chiave durante la lavorazione, come la fibra. Mentre il riso integrale, quello scuro, è una buona fonte di carboidrati complessi.

Fonte:

https://www.webmd.com

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