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La menopausa accelera il declino funzionale dell’artrite reumatoide

La menopausa accelera il declino funzionale dell’artrite reumatoide

L'artrite reumatoide (AR) è una malattia infiammatoria cronica, autoimmune, che colpisce prevalentemente le articolazioni, ma può coinvolgere anche tessuti e organi extra-articolari. L'evoluzione comporta l’erosione delle articolazioni colpite con conseguente danno irreversibile della funzione articolare e disabilità.

Secondo uno studio statunitense, pubblicato sulla rivista Rheumatology, l’artrite reumatoide può peggiorare con la menopausa, probabilmente a causa della carenza ormonale tipica di questa fase della vita della donna.

Al fine di determinare l’eventuale associazione esistente tra menopausa e declino funzionale dell’artrite reumatoide, lo studio ha analizzato 8.189 donne con diagnosi di Artrite Reumatoide e suddivise nei seguenti gruppi:

1) 2.005 donne in peri-menopausa, età media di 39,7 anni;

2) 611 donne in transizione menopausale, età media di 50,7 anni

3) 5.573 donne in post-menopausa età media 62,3 anni

Tutte le donne incluse nello studio avevano avuto una diagnosi di AR posta prima della menopausa.

Le donne erano presenti nel National Data Bank for Rheumatic Diseases e avevano compilato ad intervalli regolari un questionario, chiamato HAQ (Health Assessment Questionnaire), che valuta lo stato funzionale dell’individuo affetto da artrite reumatoide. Il punteggio varia in una scala da 0 (assenza di disabilità) a 3 (disabilità severa).

I dati ottenuti sono stati classificati anche in base a:

  • reddito
  • età
  • durata dell’artrite reumatoide
  • indice di comorbilità reumatica
  • impiego di farmaci biologici
  • presenza di altri fattori confondenti

I risultati hanno mostrato che le donne in post-menopausa avevano un punteggio HAQ più alto di mezzo punto rispetto e quelle in peri-menopausa e quindi un maggior rischio associato. 

Il gruppo delle donne in transizione menopausale hanno totalizzato un incremento medio di punteggio dello 0,28 punti, ridottosi nel gruppo in post-menopausa.

Gli autori dello studio hanno mostrato come l’utilizzo di una terapia ormonale sostitutiva, una gravidanza precedente e una vita sessuale attiva siano associati ad un ridotto declino funzionale.

La conclusione supporta il fatto che i livelli ormonali giochino un ruolo nello sviluppo dell’artrite reumatoide, almeno per le donne.

I dati mostrano che le donne che affrontano precocemente la menopausa sono esposte ad un maggior rischio associato di sviluppo di artrite reumatoide.

Fonte: Pharmastar

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