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Che cosa c’è da sapere sulla terapia ormonale sostitutiva?

Che cosa c’è da sapere sulla terapia ormonale sostitutiva?

La menopausa segna la fine degli anni fertili di una donna e del suo ciclo mestruale. Ma la transizione alla menopausa è un processo lento. La produzione di estrogeni e di altri ormoni inizia a calare da 4 a 8 anni prima dell’ultimo ciclo. Quando ciò accade, alcune donne possono soffrire di vampate di calore, sudorazioni notturne e dolore durante i rapporti sessuali. Altre lamentano disturbi del sonno, mal di testa o cambiamenti di umore.

La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è indicata per aiutare a trattare questi sintomi, che rappresentano una condizione non accettata da molte donne, soprattutto perché compaiono frequentemente e durante la notte, con conseguente insonnia e affaticamento.

Ma che cos’è la terapia ormonale sostitutiva (TOS)?

Sono gli ormoni che il medico prescrive per sostituire o integrare quelli che il corpo non produce più. La maggior parte delle donne che la usano assumono una combinazione di estrogeni e progesterone. L'estrogeno è quello che aiuta di più nel trattamento dei sintomi come le vampate di calore e la secchezza vaginale; il progesterone viene aggiunto per proteggere dal cancro uterino e dalla perdita di massa ossea (osteoporosi).

Per quali condizioni di salute è indicata la terapia ormonale sostitutiva (TOS)?

L'indicazione attuale per l'inizio della TOS riguarda il trattamento dei disturbi della menopausa, qualora provochino uno stato di disagio da moderato a grave. La TOS è anche indicata come terapia di seconda scelta per la prevenzione dell'osteoporosi in donne particolarmente a rischio di fratture e intolleranti ad altri farmaci autorizzati per la prevenzione dell'osteoporosi.

Gli estrogeni inibiscono la perdita di massa ossea che si osserva nella maggior parte delle donne dopo la menopausa. In base ai risultati di studi osservazionali, è stata dimostrata una correlazione fra il loro impiego e la riduzione del rischio di demineralizzazione all'anca e al polso e di fratture vertebrali. Questi risultati, tuttavia, non sono stati concordemente confermati nelle revisioni sistematiche di studi clinici controllati randomizzati (RCT) che hanno valutato l'efficacia della TOS nella prevenzione delle fratture.

Quali tipi di TOS?

La terapia ormonale sostitutiva può essere "sistemica", cioè viaggia attraverso il flusso sanguigno, o "locale", il che significa che interessa solo una parte del corpo. La TOS sistemica può aiutare con le vampate di calore, sudorazioni notturne e sintomi vaginali come secchezza e dolore durante i rapporti sessuali. È disponibile principalmente in pillole, cerotti, gel e spray. Se il problema principale è il disagio vaginale, la TOS locale, attraverso creme, anelli o compresse vaginali, rappresenta una buona opzione.

Ci sono effetti collaterali?

Alcune donne che usano la terapia ormonale sostitutiva affermano di sentirsi gonfie o avere dolori al seno. Anche nausea, vertigini, mal di testa e visione offuscata possono rappresentare effetti collaterali della TOS, così come il sanguinamento vaginale. Informare sempre il proprio medico di qualunque effetto collaterale si presenti durante la TOS.

Aspetti da considerare

Se la terapia ormonale sostitutiva funziona bene per alleviare i sintomi della menopausa, alcuni studi, ed in particolare il WHI - Woman Health Initiative, hanno rilevato che può rendere alcune donne più propense ad avere determinate condizioni di salute, come ad esempio malattie cardiache, ictus e tumore al seno. La TOS può anche aumentare le probabilità di coaguli di sangue come la trombosi venosa profonda (TVP).

Ridurre il rischio

Se il vostro medico vi prescrive la TOS lo farà sempre nel minor dosaggio possibile e nel più breve tempo possibile. Molti dei problemi legati alla terapia ormonale sostitutiva sono stati associati ad una sua assunzione prolungata nel tempo. L’utilizzo della TOS a basse dosi e per 3-5 anni può aiutare a proteggersi da alcuni problemi di salute come la perdita di massa ossea.

Lo studio WHI è stato infatti progettato per rilevare rischi e benefici derivanti da un impiego prolungato della TOS nella prevenzione di eventi cardiovascolari. Lo studio non ha valutato benefici e rischi derivanti da un impiego a breve termine della terapia per la riduzione dei sintomi della menopausa. Inoltre, lo studio WHI non ha messo in discussione l'efficacia della TOS nel ridurre la frequenza e l'intensità di alcuni dei sintomi menopausali, come le vampate di calore o la secchezza vaginale.

Chi non dovrebbe usare la TOS?

In generale, le donne che hanno avuto un tipo di tumore al seno, che è alimentato da ormoni, non dovrebbero usare la terapia ormonale sostitutiva. Il medico può anche sconsigliare la TOS se la donna ha una storia di coaguli di sangue, malattie cardiache o ictus.

Cosa sono gli “ormoni bioidentici"?

Gli ormoni bioidentici sono copie esatte degli ormoni che circolano nel nostro corpo. In altre parole hanno la stessa struttura chimica e molecolare degli ormoni presenti nel nostro corpo. Alcune persone chiamano questi ormoni "naturali", anche se in realtà sono realizzati attraverso un processo di trasformazione a partire da una matrice naturale, e non si trovano in natura. Si crea una molecola identica a quella presente nel nostro corpo, il cui effetto è meno potente, anche se l’organismo li riconosce e dunque li tollera meglio. Sono considerati un’alternativa soft alla Terapia ormonale sostitutiva (TOS) della menopausa.

Altre opzioni

Non tutte le donne ricorrono però a prodotti farmaceutici per alleviare le vampate di calore e le sudorazioni notturne. Alcune infatti preferiscono evitarli, dunque da cosa partire? Si consiglia di intervenire in primis sullo stile di vita, provare a ridurre l’apporto di caffeina e le bevande calde, abbassare il termostato negli ambienti in cui si vive e indossare vestiti leggeri e traspiranti.
Anche la respirazione profonda, il tai chi, lo yoga o la meditazione possono essere d'aiuto. Per il disagio vaginale, si possono provare lubrificanti e idratanti vaginali.

Assumere supplementi

Alcuni integratori alimentari a base di soia, cohosh nero o DHEA possono alleviare i sintomi della menopausa. Il consiglio è quello di consultare sempre il medico prima di assumere un qualsiasi supplemento.

Uomini e terapia ormonale sostitutiva

Gli uomini non attraversano la menopausa, anche se i loro livelli ormonali diminuiscono con l'età. Mentre alcune persone pensano che supplementare il testosterone possa far sembrare gli uomini più giovani, la maggior parte degli esperti non lo consiglia per scopi "anti-invecchiamento". Gli studi tuttavia non hanno dimostrato che funzioni o sia sicuro, inoltre può aumentare le probabilità di malattie cardiovascolari.

Domande da fare al medico

Poiché ognuno è diverso, bisogna capire se la TOS sia una terapia adatta al nostro organismo in menopausa. Ecco alcune questioni da porre al proprio medico per avere un quadro più completo:

  • Per me è sicuro provare la terapia ormonale sostitutiva?
  • La TOS locale o quella sistemica è l’opzione migliore per me?
  • Per quanto tempo posso usarla tranquillamente?
  • Quali effetti collaterali potrei avere e cosa dovrei fare nel caso?
  • Se scelgo di non usare la TOS, cos'altro posso fare per alleviare i miei sintomi menopausali?

Cosa si consiglia alle donne che utilizzano la TOS?

Le donne che a seguito di prescrizione medica ritengono di trarre beneficio dalla terapia non dovrebbero interromperla. È opportuno che ne discutano attentamente con il proprio medico che, conoscendo il loro stato di salute, è nella condizione migliore per dare consigli e valutare il rapporto beneficio-rischio della TOS nel loro specifico caso.

 

Fonte: WebMd.com; Saperidoc.it; Iodonna.it;

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